Alfabetizzazione emotiva e life skills
Negli ultimi decenni si è registrato l’incremento di un malessere emozionale nei giovani, che manifestano difficoltà in diversi ambiti:
- Chiusura in se stessi o problemi sociali
- Ansia e depressione (percentuale aumentata del 52% negli adolescenti negli ultimi 10 anni)
- Difficoltà nell’attenzione e nella riflessione
- Delinquenza o aggressività (vedi bullismo e cyber-bullismo)
- Dispersione scolastica (percentuali medie in Italia del 14,5%)
Laddove le relazioni sono fragili e i confini non definiti, si vive un senso di vuoto, di inadeguatezza, di fuga dal contatto. La rete diventa il nuovo spazio.
È il bisogno di emergere nascosto dietro uno schermo.
Ne deriva la DESENSIBILIZZAZIONE del corpo, delle sensazioni e delle emozioni. Da una meta-analisi di diversi studi condotti su scuole che avevano messo in atto un programma di educazione sociale ed emotiva è emerso, rispetto ad altre che non lo avevano introdotto, un aumento del tasso di frequentazione scolastica del 10%, una riduzione del 10% della percentuale di comportamento antisociale, cattiva condotta, violenza e bullismo e un interessante miglioramento dell’11% del rendimento scolastico.
L’educazione socio-affettiva punta allo sviluppo dell’intelligenza emotiva, che consiste nello sviluppo di competenze emotive, cognitive e comportamentali, rivolte non solo ai bambini ma anche ai genitori e alla comunità educativa in genere, introducendo percorsi di alfabetizzazione emotiva.
Alcuni dei principali risultati ottenuti sulla base di valutazioni effettuate a seguito di progetti di alfabetizzazione emotiva introdotti in diverse scuole (D. Goleman Intelligenza emotiva che cos’è e perché può renderci felici).
I bambini risultano
- Più responsabili
- Più sicuri di sé
- Più comprensivi nei confronti degli altri
- Sviluppano maggiori strategie per la risoluzione dei problemi interpersonali
- Risultano più abili nella risoluzione dei conflitti
- Miglior rendimento scolastico
Si è registrato
- un miglioramento dell’autocontrollo
- maggiore riflessione prima di agire
- maggiore tolleranza alla frustrazione
- migliori abilità nel rapporto con i coetanei
- diminuzione della tristezza e della depressione riferita
- diminuzione dell’ansia e della chiusura in se stessi
- minore aggressività (bullismo), minore tendenza all’autodistruzione
- minore iniziazione all’uso di droghe
- minor incidenza di reati
- risultati migliori nel rendimento scolastico
- miglior controllo degli impulsi
- diminuzione dei comportamenti delinquenziali
- più disponibilità a collaborare
- più abilità di comunicazione
- maggiore sensibilità ai sentimenti altrui
- maggiore autostima
- comportamento meno antisociale, autodistruttivo e socialmente disordinato.
Da questa realtà, emerge l’esigenza di puntare allo sviluppo di competenze emotive, cognitive e comportamentali, rivolte non solo ai bambini ma anche ai genitori e alla comunità educativa in genere, introducendo percorsi di alfabetizzazione emotiva, volti a dare sostegno al sentire, alla centralità del corpo e all’integrazione delle parti, anche come strumento di prevenzione e contrasto a bullismo e cyber-bullismo.
Da qui l’importanza di introdurre nei programmi scolastici, a cominciare dalle scuole dell’infanzia, progetti volti a stimolare ed integrare, nella vita del bambino, abilità di intelligenza emotiva, le cosiddette LIFE SKILLS:
- Empatia
- Creatività
- Consapevolezza di sé
- Capacità di comunicare efficacemente
- Capacità di costuire relazioni efficaci
- Capacità di gestire le emozioni
- Capacità di gestire lo stress
- Capacità di problem solving
- Capacità di prendere decisioni
- Pensiero critico
L’AVVICINARSI AL CAVALLO e il COUNSELING, hanno in comune i principi della Salutogenesi (incentivare e promuovere salute e benessere nei vari ambiti esistenziali, fisico, psicologico, sociale e spirituale), è un’ottima sinergia per offrire ai bambini la possibilità di sperimentare se stessi in un ambiente stimolante ed emozionante. I bambini potranno sperimentarsi nei nostri laboratori creativi e percepire la natura, divertendosi e stimolando la loro intelligenza emotiva.